Questo monumento mi sta sul cubo
Il cubo. Monumento dedicato a Pertini in via Croce Rossa.
Negli anni '80 il comune decise di chiudere questo tratto brevissimo di strada che si affaccia su via Manzoni e di pedonalizzarla.
Inaspettatamente nasceva una piccola piazzetta che dava respiro a una zona del centro città che durante il giorno è sempre fortemente trafficata, una piccola pausa nel caos metropolitano finalmente.
Niente da fare bisognava per forza riempirla e con quale senso delle proporzioni. Aldo Rossi, l'autore, è stato un grande dell'architettura che ha lasciato delle opere notevoli in tutto il mondo ma qui ha preso un abbaglio è talmente fuori scala che è persino difficile da fotografare.
Che peccato.
Numero nove.
Lui sì che l'han segato!
Piazza del Carmine, zona Brera.
Il torso è interessante, gli inserti piccoli… , voto 6.
L'ottavo.
Ricordando un carnevale di tanti anni fa!
Carnevale vecchio pazzo si è venduto il materazzo
per comprare pane, vino, tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione che somiglia ad un pallone.
Beve beve e all'improvviso gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia mentre ancora mangia mangia.
Così muore carnevale e gli fanno il funerale
dalla polvere era nato ed in polvere è tornato.
G. D'A.
Ciao Pietro, ciao Carla, ciao Gida.
Proporzioni auree
Piazza Miani, periferia sud della città.
Al centro dei giardinetti spartitraffico si trova questo "gioiellino": la scultura, dedicata ai caduti per la libertà, appare esile quasi filiforme se confrontata a quella specie di sarcofago di cemento armato, in più fuori scala su cui s'appoggia.
Un altro esempio di buone proporzioni e senso di leggerezza. Evviva la libertà.
7°
A volte le piazze andrebbero svuotate non riempite per forza
Piazza San Babila, non so come si chiami questo monumento, per me è una biscottiera gigante ed è il punto focale di tutta la piazza che comprende anche una fontana e dei giardinetti (tristissimi).
Grazie “architetto“ chiunque tu sia. Come si dice: poche idee ma confuse!
6° della serie.
Indro e la Lettera 22
Povero Montanelli, trasformato in Mr. Goldfinger.
Per chi volesse toccare con mano: si trova all'interno dei giardini pubblici appena al di là dell'ingresso di piazza Cavour.
5.
Lassù
Un'altra perla da infilare nella collezione. Questo monumento, dedicato alla Guardia di Finanza, si trova in piazza Tricolore.
Salviamo pure l'aquilotto, ma il basamento? È la reclame dei tubi Dalmine. Che italian disaster!
Quarto di 4.
Sono incazzato nero e tutto questo dovrò accettarlo ancora…e ancora… e ancora…
Mi riallaccio e concludo un mio precedente post dello scorso ottobre "L'uomo venuto dal cielo".
Questo allegro signore che si chiama Giancarlo Cimoli è dal 2004 l'amministratore delegato, al momento dimissionario, di Alitalia. L'uomo che con la sua competenza e il suo stipendio (€ 250.000 al mese) doveva salvare la compagnia e invece mestamente di alza dalla sua poltrona lasciandosi alle spalle un debito accumulato in bilancio di oltre 1miliardo di euro.
Ma anche in questo caso il suo allontanamento non sarà indolore, costerà ad Alitalia, cioè allo Stato, cioè ai contribuenti sotto forma di buona uscita 5milioni di euro (è andata bene, ne voleva 8).
Forse il destino di Alitalia era già segnato da "illo tempore", politiche sbagliate di molti anni fa non più recuperabili, ma per dio! non vi si accapona la pelle pensando allo spregio e all'impudenza di certi ingiusti riconoscimenti a questi personaggi? E la meritocrazia?
Sotto a chi tocca e avanti il prossimo.
L'intorcinato
Un'opera minore ma non per questo meno trash.
È in piazza Amendola, zona fiera. Qui l'esplosivo non serve, per fortuna non ha neppure il basamento, direi che potremmo cavarcela chiamando direttamente l'Amsa.
E tre!
Più effimero di così!
Ho scoperto che esistono dei fotografi che fotografano il fumo, con risultati assolutamente staordinari e di poetica casualità,
la colorazione dell'immagine avviene in post produzione ma la foto è autentica.
Segnalo il sito per chi volesse perdersi nella bellezza:
http://oknotizie.alice.it/go.php?us=82142f9bf45a686
Luoghi metropolitani 2
Seconda tappa del tour degli orrori, via Larga angolo corso Europa, monumento ai bersaglieri.
Bell'esempio di "leggerezza" architettonica questo blocco di 10.000 tonnellate di cemento armato, più che bersaglieri piumati sembrano tanti galletti amburghesi: teneri, mai grassi e soprattutto evirati.
Come se non bastasse c'è un di qua e un di là del muro, è il trionfo della retorica: spirito militare, catene spezzate, famiglia in attesa…
Restate in ascolto!
Luoghi metropolitani
Periodo fiacco. Serve un incoraggiamento.
Non è facile ogni tot giorni trovare uno spunto per postalizzare qualcosa che sia minimamente leggibile, comunque non banale.
Non avendo più figli piccoli di cui mostrarne i progressi della crescita, le novità e i giochi, va a finire che il blog mi si ferma e ne soffre.
Comunque cerchiamo di riprendere i contatti.
Ho intrapreso un mio personale tour tra i monumenti più brutti di Milano, sì proprio quelli che, secondo me ovviamente, andrebbero demoliti con la dinamite.
Qui c'è il primo: è dedicato ai carabinieri che poverini vista la loro gloriosa saga avrebbero meritato di meglio e invece si ritrovano un monumento all'altezza delle barzellette che spesso li vedono protagonisti, a proposito: come mai ultimamente non ne circolano di nuove?
Lo so, c'è di meglio da fare che indignarsi dei brutti monumenti, il fatto è che quelli validi (non i capolavori) sono pochissimi quasi introvabili.
Un invito ai visitatori di questo blog: commentate, segnalatemi e inviatemi foto delle zozzure urbane da voi «preferite», ci potremo confrontare.