29 marzo 2008

Pasqua 2008


C'era anche la neve.

22 marzo 2008

Il risultato perfetto. 0-0


Che dire delle prossime elezioni?
Spero sinceramente in un pareggio. Spiego perché.

Chiunque vincerà le elezioni sarà nella quasi impossibilità di governare, è successo con Prodi e succederà quasi sicuramente col prossimo governo.
Ma al di là di questo fatto, di per sè molto grave per una nazione che si picca di essere moderna, c'è un'altra ragione intollerabile: metà della popolazione italiana sarà stata battuta, scornata, inviperita nel vedersi ricacciata all'angolo e non rappresentata nella stanza del potere e questo mi disturba.

Vorrei pertanto che i due principali schieramenti fossero obbligati dai numeri e dalla decenza a fare uno sforzo reciproco (turandosi il naso si capisce) e governare insieme per dare agli italiani un segno, per una volta, che prima viene il bene del Paese e poi il loro interesse privato.

È chiedere troppo? Forse si, però è il mio sogno nel cassetto. Lo so che tutti storceranno il naso ma la situazione è grave e decadente.
Per il resto che augurio fare ai nostri uomini politici? La morte non si augura a nessuno, ma una bella invalidità permanente…

Un elettore