30 aprile 2007

«Inaspettati» luoghi metropolitani


Il lato bucolico (che non è affatto un neologismo per definire un gay alcolista ma un sinonimo evocativo della serenità campestre) a Milano esiste.
È sul naviglio della Martesana, passeggiata pedonale e ciclabile di circa 3 km da via Melchiorre Gioia al quartiere di Crescenzago.
Provare per credere.

25 aprile 2007

Furia cavallo del west… e Babe, maialino coraggioso


Per la gioia degli estimatori inserisco un secondo pezzo del medesimo set d'arredo: il cinghiale/tavolino, ce ne sarebbe anche un terzo: il gatto domestico di cui non ricordo la funzione, forse portacenere? Purtroppo non lo trovo ma garantisco che c'era.

Come tanti milanesi nei giorni scorsi mi sono aggirato per il Fuori Salone del Mobile.
Difficile dare un giudizio razionale complessivo su quello che si è visto in giro, troppa gente, troppi drink, troppa voglia di stupire e va a finire che trionfa l'aspetto un po' mondano dell'evento, una specie di happy hour diluito su tutta la città, tuttavia gradevole in queste tiepide serate d'aprile .
Però quest''opera d'arredamento mi ha trafitto il cuore: il cavallo/paralume a grandezza naturale avvistato in zona Tortona.
Alla sorpresa iniziale è seguito il buonumore perché sia io sia la persona che era con me abbiamo cominciato a ridere senza ritegno e invece c'è poco da ridere e molto da riflettere: personalmente mi sembra che le cose facili stiano diventando difficili attraverso l'inutile.
Troppe sedie, troppi tavoli, troppi divani, troppo di tutto e la maggior parte è kitch.
Comunque rendo onore al Salone uno dei pochissimi eventi che rivitalizza Milano e una volta tanto ci posiziona al centro dell'attenzione degli altri.

17 aprile 2007

Neanche gli Dei…


Neanche gli Dei possono far nulla contro la stupidità umana, se poi questa è accompagnata dalla disonestà e dalla malafede allora è la catastrofe.

Ieri Beppe Grillo, come previsto, è intervenuto all'Assemblea degli azionisti Telecom e, come previsto, ha picchiato duro contro la dirigenza in carica. Niente da fare, impassibili come culi di marmo non hanno fatto una piega. Eppure ne ha dette di cose, tutte vere e sacrosante, da far accaponare la pelle.
Che indecenza! E che rabbia vedere questo povero Paese saccheggiato dai soliti impuniti.

200 anni fa la Rivoluzione francese fece emergere la Borghesia e affossò definitivamente il potere della monarchia e i privilegi della nobiltà, adesso bisognerebbe ripetere l'esperienza contro il capitalismo egoista che calpesta i diritti della gente e se ne frega della Società. E non è una questione di Sistema è una questione di persone (leggi porci). Tutti in salina a spalare sale!

Per chi avesse 5 minuti di tempo consiglio di dare un'occhiata all'intervento di Grillo sul suo blog
www.beppegrillo.it
tutto sommato è una bella soddisfazione vedere questi soloni sbeffeggiati da un comico, purtroppo un bel gioco dura poco.

16 aprile 2007

La promessa


Qualche settimana dopo la serie dei monumenti da demolire mi ero impegnato a cercare l'altro lato della medaglia, quello di pregio, l'esteticamente bello di Milano. Ebbene: non si può fare. Ne espongo le ragioni.

Milano è trascuratezza diffusa.
Non si può dire che ci siano molti rifiuti in giro ma neanche che sia troppo pulita. È piena di cantieri eternamente aperti, di auto sui marciapiedi, di edifici in restauro perennemente ingabbiati dalla pubblicità degli sponsor, che dio li stramaledica. Ci sono zone pedonali che certe sere diventano pattumiere, sorvolo sul quartiere della darsena: una cloaca e poi marciapiedi pieni di pali, cartelli mobili, transenne abbandonate, giardinetti polverosi più per cani che per cristiani e tanti scarabocchi sui muri che osano chiamare graffiti, insomma un disastrino.

Altro che decoro, qui nemmeno la decenza è presente, siamo al di sotto del livello di guardia e non è detto che la colpa sia sempre degli amministratori pubblici, in compenso la speculazione edilizia è al suo massimo, quella privata e quella pubblica, con tanti progetti in corso e tanti in divenire: la città della moda, il progetto Citylife sulla vecchia fiera, la biblioteca europea a porta Vittoria ecc. ecc. ecc.

Morale: lo sviluppo avanza e tutto travolge costi quel che costi e chi non si adegua: peggio per lui. Ciapa danè, ciapa danè!

12 aprile 2007

Ritratto di capitalista italiano

05 aprile 2007

A Rozzano! A Rozzano!


Attendo con ansia e curiosità il 16 aprile. Spiego perché.
Il 16 aprile si terrà l'assemblea annuale degli azionisti Telecom all'auditorim di Rozzano e quel giorno interverrà in rappresentanza di se stesso e di altri migliaia di azionisti che gli hanno conferito la delega a rappresentarli il sig. Beppe Grillo.
La speranza è che col suo intervento kamikaze riesca a destabilizzare l'assemblea fino a far cadere il Consiglio di Amministrazione, almeno questa è l'intenzione.
Naturalmente supertifo per lui perché riesca a creare con la forza delle parole, del ridicolo a gogò e dell'indignazione, tutte armi spudoratamente democratiche, un tale can can da mandare tutti a casa.
Auguriamoci che i media siano presenti (e questo è certo) e ammessi all'assemblea (e di questo dubito) per fare da amplificatore a tutto il casino che se dio vuole ne potrebbe seguire.
Per precauzione resto coi piedi per terra, però non si sa mai.

Per chi volesse saperne di più rimando al sito di Grillo.

www.beppegrillo.it