23 febbraio 2007

Ricordando un carnevale di tanti anni fa!


Carnevale vecchio pazzo si è venduto il materazzo
per comprare pane, vino, tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione che somiglia ad un pallone.
Beve beve e all'improvviso gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia mentre ancora mangia mangia.
Così muore carnevale e gli fanno il funerale
dalla polvere era nato ed in polvere è tornato.
G. D'A.

Ciao Pietro, ciao Carla, ciao Gida.

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Per fare un vestito ad Arlecchino
ci mise una toppa Meneghino,
ne mise un'altra Pulcinella,
una Gianduia, una Brighella.
Pantalone, vecchio pidocchio,
ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano
qualche macchia di vino toscano.
Colombina che lo cucì
fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso
ma ci stava un tantino perplesso.
Disse allora Balanzone,
bolognese dottorone :
"Ti assicuro e te lo giuro
che ti andrà bene li mese venturo
se osserverai la mia ricetta:
un giorno digiuno e l'altro bolletta!".

Il vestito di Arlecchino
Gianni Rodari

p.s. Adesso provo a tradurla in turco! :-)
Simonetta

11:32 AM  
Blogger Gemma e Carlo said...

Cara Simo, questa non la conoscevamo, molto carina davvero.
Il buon Rodari si meritava una piazza di Milano un po' più allegra e invece «digiuno e bolletta».
Un abbraccio.

3:31 PM  
Blogger Noelia said...

Devo dire che Giordano non è cambiato per niente....!
Carla, invece...irriconoscibile!

12:12 PM  
Anonymous Anonimo said...

Vuoi dire che Giordano e' sempre un "barbone"?!!

3:17 PM  
Anonymous Anonimo said...

Pit, sei tornato dal Brasile? Si nota dai commenti.
Comunque e ovunque, bentornato
mamma

11:40 PM  

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