31 maggio 2007

Doppio compleanno


31 maggio 1979



























31 maggio 2007

Auguri Pietro! Auguri Gida!

25 maggio 2007

Due persone buone


Sarà perché considero la bontà il sentimento umano più grande e importante che una persona possa avere (s'insegue sempre quello che non si è) ma desidero pubblicare questa foto di due creature che ben la rappresentano.
Chi conosce Gemma sa che non ci sono dubbi, per il piccolo Romeo vedremo, però promette bene.
Col St. Jean - 19 maggio.

Carlo

Ps. In inglese bontà si dice anche bounty. Oddio non era proprio un convitto di educande la nave britannica del famoso ammutinamento. Di nome ma non di fatto.

24 maggio 2007

Senza parole

22 maggio 2007

Il buonissimo


Ciao Romeo, sei troppo buono, lo dicono i tuoi occhi.

13 maggio 2007

Ne pro ne contro, l'amore è sempre… con


Si è svolto oggi a Roma il "Family day" la manifestazione a sostegno della famiglia.
Personalmente sono contemporaneamente a favore e contrario.

Sono a favore perché la famiglia è il nucleo primario su cui si fonda la società civile e quindi ben vengano tutti quegli incoraggiamenti che ne favoriscono la formazione e il suo sostegno, insomma se lo Stato può fare di più per la famiglia proteggendola, aiutandola economicamente o fiscalmente o quant'altro è solo un gran bene.

Sono contrario alla manifestazione perché come al solito è usata, da una parte della politica, come una clava per menar colpi, specie a sinistra e con la benedizione del Vaticano s'intende, e sconfessare quello che è stato recentemente fatto con la nuova legge sui Dico.

Ma perché una cosa deve essere per forza in contrapposizione all'altra, una volta tanto non possiamo fare convivere civilmente due sacrosante realta?
Pare di no in questo strano Paese di pulcinella dove c'è ancora qualcuno che vorrebbe gridare: viva il Papa Re.
Aboliamo i reality show quelli si che fanno male!

09 maggio 2007

Aveva prenotato?


Non solo "pointillisme".

06 maggio 2007

Il ritorno del rapido-graph


Questo sono io che mi concedo un po' di autocompiacenza nel presentare il ritratto che ho fatto a mio figlio Giordano.
Dopo tanto computer (anni) sono tornato alla tradizione, qui si parla di "pointillisme" tecnica molto lenta, ci ho lavorato non continuativamente per qualche mese, ma di grande efficacia e dai risultati quasi sempre garantiti.

Il ritorno agli strumenti del disegno e della pittura tradizionali mi è servito da contraltare e da alleggerimento, ed è un bene, alla mia professione di grafico, che, come per tanti colleghi, risulta alla fine un po' imbottigliata nell'uso obbligatorio e quotidiano del mac.
Insomma una vita professionale parallela, per cui… si accettano ordinativi.

03 maggio 2007

Milano globalizzata



Esquimesi in città?