Un architetto di Milano
È mancato il 24 novembre 2024 l’amico architetto Emilio Battisti.
La nostra conoscenza risaliva agli anni Sessanta, che fu anche una collaborazione di lavoro fino al 1970 quando dovetti partire per il servizio militare. Ecco: in quel periodo che precedette il servizio di leva lui mi aiutò, poiché nessun altro datore di lavoro voleva saperne di assumere un giovane in procinto di fare il soldato, altri tempi, e di questo gliene sarò sempre riconoscente.
Tra i ritratti che produssi qualche anno fa c’è anche il suo: lo sguardo austero, perfino un po’ severo da intransigente professore universitario quale era, poi sullo sfondo il suo progetto d’architettura forse più importante: un edificio multifunzionale di fianco alla Galleria Vittorio Emanuele di Milano. Un bell’edificio dalle linee essenziali perfettamente inserito nel contesto.
Mi mancheranno gli incontri di varia cultura, i dibattiti e le mostre d’arte che organizzava con passione nel suo studio di viale Caldara, erano un bel momento di aggregazione e la sua grande soddisfazione, e si vedeva.
Addio Emilio.
C.