Neanche gli Dei…
Neanche gli Dei possono far nulla contro la stupidità umana, se poi questa è accompagnata dalla disonestà e dalla malafede allora è la catastrofe.
Ieri Beppe Grillo, come previsto, è intervenuto all'Assemblea degli azionisti Telecom e, come previsto, ha picchiato duro contro la dirigenza in carica. Niente da fare, impassibili come culi di marmo non hanno fatto una piega. Eppure ne ha dette di cose, tutte vere e sacrosante, da far accaponare la pelle.
Che indecenza! E che rabbia vedere questo povero Paese saccheggiato dai soliti impuniti.
200 anni fa la Rivoluzione francese fece emergere la Borghesia e affossò definitivamente il potere della monarchia e i privilegi della nobiltà, adesso bisognerebbe ripetere l'esperienza contro il capitalismo egoista che calpesta i diritti della gente e se ne frega della Società. E non è una questione di Sistema è una questione di persone (leggi porci). Tutti in salina a spalare sale!
Per chi avesse 5 minuti di tempo consiglio di dare un'occhiata all'intervento di Grillo sul suo blog
www.beppegrillo.it
tutto sommato è una bella soddisfazione vedere questi soloni sbeffeggiati da un comico, purtroppo un bel gioco dura poco.
posted by Gemma e Carlo at 19:22
2 Comments:
Condivido. Non mi aspettavo che si dimettessero, certo, ma quella faccia di bronzo neanche.
Una riflessione vorrei farla però.
Non bisogna dimenticare che quelli che si definiscono piccoli azionisti in realtà siedono allo stesso desco. Un'azienda sana perchè dovrebbe dividere i suoi utili? Ti viene il dubbio che i soldi delle azioni che hai acquistato gli servono per altro? Con quelli fanno speculazione finanziaria, soldi con i soldi senza produrre nessun bene. Anzi merce. Perchè nella migliore delle ipotesi producono merci, magari anche dannose come cibo scadente o eticamente insostenibili come le mine, è il bussines ragazzi. Ma magari un buon amministratore delegato a fine anno riesce a distribuire il dividendo anche a noi. Che con poche misere azioni siamo complici.
Questo a proposito anche del post sui capitalisti italiani.
P.S. Non ho mai acquistato azioni.
P.S.* Consiglio la visione di un doc, The corporation.
Non metto in discussione il Sistema, non mi piace ma lo accetto, a una condizione: che le regole siano rispettate.
Ed è proprio qui la questione che le regole, che ci sono, vengono regolarmente calpestate, piegate e usate al solo scopo di arricchire pochi avventurieri senza scrupoli e solo loro.
Un'economia sana distribuisce i benefici e ripartisce le perdite, se ci sono, in maniera proporzionale alla partecipazione di ognuno (i rischi pure esistono), ma ormai non è più cosi: i guadagni ai manager porci e le perdite ai piccoli o meglio ancora allo Stato.
Lo ripeto non è il Sistema è la testa della persone.
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