17 novembre 2007

Anomalie digitali


Vorrei comprare un nuovo monitor per il Mac e così nella speranza che i prezzi scendano di tanto in tanto dò un'occhiata al sito Apple.
Quello che mi interessa costa € 899, mica poco se paragonato alla concorrenza che per un prodotto delle stesse prestazioni ne richiede 350/400, comunque è sempre stato così e ormai me ne sono fatto una ragione.

Casualmente consultando internet capito sulle pagine americane dello Store Apple e scopro che tutti i prodotti in vendita hanno esattamente gli stessi prezzi dell'Italia, cioè gli stessi numeri, ma non in euro in dollari.
Il monitor che vorrei acquistare costa in Usa $ 899 e così tutti gli altri prodotti, ma precisi precisi.
Se pensiamo che 1 euro vale 1 dollaro e 42 significa che chi compra un prodotto Apple in Italia lo paga il 40% in più.

Bella politica dei miei faraglioni Mr. Steve Jobs.
Che inculata globale… anzi globalizzata.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Caro Carlo,
non ti demoralizzare, se di globalizzazione si tratta allora adeguiamoci.
Con questa teoria di Apple del "cambio la valuta ma non la cifra" ti suggerirei di trovare il sito Apple cubano (!!!).
Il cambio dollaro/pesos cubano (di quelli popular però, non quelli per turisti!) è all'incirca 1 a 25.
Pertanto su apple.cuba, dove il monitor, grazie alla globalizzazione costa sicuramente 899 pesos popular, andresti a pagare solo 35,96 dollari, cioè 24,53 euro.
A questo punto con i soldi risparmiati tu e Ninina potete andare a Cuba a prendervi il vostro monitor, fare un bagnetto, bere un mojito e tornarvene a casa abbronzati e rilassati.
E tutto questo grazie ai piani marketing di Apple.

Aspetto la cartolina con saluti e baci dall'Havana!

:-.)

4:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

Che scemo,
ci ho creduto e sono andato subito a cercare la pagina della Apple cubana. Non esiste!

1:09 AM  
Anonymous Anonimo said...

CI SEI CASCATO!
L'APPLE NON AVREBBE MAI FATTO UNO SCAMBIO DEL GENERE....

11:21 AM  

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