16 luglio 2007

Il coraggio di Letizia


E così i milanesi non potranno vedere la mostra "Arte e Omosessualità", è stata annullata d'autorità dal sindaco Letizia Moratti.
Che tristezza essere considerati dal proprio sindaco "non maturi" per scegliere di vedere delle opere d'arte anche se con qualche licenziosità.

Probabilmente questa mostra non sarebbe stata neanche un grande avvenimento artistico e le opere esposte avrebbero destato solo curiosità e qualche "pruderie" senza di sicuro rappresentare una vera crescita culturale, e invece così la si fa diventare un agnello sacrificale che ne ingigantisce l'importanza.

Ero un sostenitore della Moratti, in quanto donna, e le ho dato il mio voto, mi avevano offeso gli imbecilli che la contestarono in più occasioni prima delle elezioni, ma questa volta mi ha proprio deluso.

Coraggio Letizia faccela vedere la tua capacità di amministrare in maniera illuminata, dacci un segno che ci troviamo ancora a Milano.
Click! Ed è già buio.

12 Comments:

Anonymous Anonimo said...

La ringrazio per avermi offerto questa splendida opportunità, quella di essere amministrato dalla signora Moratti. Anche la Pivetti è una donna, fu presidente della Camera, se la ricorda? Dovrebbe anche ricordare l'Onorevole Jotti. Quando le istituzioni avevano qualcosa di onorevole. Negli anni appena trascorsi Lei è stato sicuramente all'estero. Altrimenti avrebbe avuto l'occasione di conoscere la signora Moratti in veste di ministro. Se ne sarebbe guardato bene dal votarla; ne deduco che comunque è una questione di genere. Genere femminile. Come se bastasse. Lei mi fa provare uno strano senso di tristezza. Ma altresì mi fa consapevolmente incazzare, molto. E per questo la ringrazio.
P.S. Lei dovrebbe anche ricordare la Milano di Aniasi; allora eravamo orgogliosi di essere milanesi.

2:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

urka!

6:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma come? solo urka? non mi offre neppure un bicchierone d'acqua ghiacciata? Spero che a nessuno venga in mente di rovesciarle niente a dosso. L'altra volta qualcuno ha avuto la bella idea di prendersi la mia camomilla con tutto quello che ne è seguito. E io non mi sono divertito per nulla. Peccato. La camomilla non mi piace, ma sicuramente non l'avrei rovesciata su nessuno. Preferisco il vermouth, con ghiaccio.

7:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

eccolo lì il mio anonimo preferito!
ancora a giocare con i blog alle 7:07 PM
Ma le dicevo... se vuole che le offriamo qualcosa deve scendere... scendere nella caput mundi... ci facciamo un bel bagnetto nella fontano di Trevi... con questo caldo... la camomilla direi che è fuori luogo...certo anche se non siamo all'altezza di Mastroianni e della Ekberg... ma magari Lei sì... che ne so io... magari Lei è meglio di Mastroianni... sa... Io con la Ekberg ci faccio una magra figura... insomma non ci sono gli attributi... però che vuole... ma ci faccia il piacere... venga... venghi... e ci racconta qualcos'altro di politica... di calcio... di gossip... quello che le pare... grazie grazie e vada per il vermouth...

7:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

errata corrige: un errore di digitazione - addosso.

Il Martini naturalmente bianco, e senza fetta d'arancia e altre sciocchezze del genere. Mi piace quando lasciano la bottiglia sul tavolo. E la conversazione si fa interessante. Siamo goderecci anche a queste latitudini.

7:20 PM  
Anonymous Anonimo said...

Mastroianni? Non ci siamo proprio, per carità.

Ciao Marcello, no, non preoccuparti, figurati si diceva giusto per ridere, tanto per parlare, ma ti pare? e che la signorina non ha proprio idea...

Però, Il coraggio di Letizia, scusi ma non ho resistito... certo potrei essere più leggero, ma mi diverte così...

Ma gli altri avventori del blog?

7:35 PM  
Anonymous Anonimo said...

ci siamo solo Lei ed Io... pare...
Gli altri sono in vacanza; in macchina; al cinema; stanno preparando la cena... e anch'io la devo salutare...è tardi, è pronta la pappa di Romeo (che non è il gatto)... ma la prego... commenti commenti commenti. Anche "gli altri" arriveranno...

7:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

E se questo rifiuto venisse proprio dal fatto che questa mostra non fosse un grande avvenimento culturale, se proprio questo fosse il punto?!

Forse ci si scandalizza perche' viene toccato il mondo gay, ma chissa' quante mostre fotografiche, scultoree, sui Visigoti, artisti messicani, etc.etc...non vengono ospitate perche' non ritenute all'altezza (una selezione andra' pur fatta, scusate ma non sempre il nome Sgarbi puo' garantire)

Mi chiedo perche' l'orgoglio gay e la sua arte si debbano riscattare sempre e solo con la provocazione, sconfinando molto spesso nel cattivo gusto. Questo forse stupiva infastidendo 20 anni fa...

Io sto col sindaco, questa mostra e' una ciofeca, e chi proprio non potra' resistere se la vada a vedere a Napoli...o resti a Milano e' pieno di belle mostre!

Un milanese orgolioso.

11:08 AM  
Anonymous Anonimo said...

Si, anch'io penso fosse una ciofeca. Come tantissime altre passate in città negli ultimi anni. Non censurate però. Si sa, quelle portavano soldi nelle casse del comune, i danè, le mostre cassetta, inutili ma scenografiche per la città e a misura di chi si riempie la bocca "sei andato a vedere...?", che il salone, che il fuori salone, che hai visto che carinissimo, che la città della moda, che l'aperitivo, che il mood, che il trendy, che il fashion, che il glamour, che...
Che a Milano è pieno di belle mostre? Si?

4:38 PM  
Anonymous Anonimo said...

Siamo qua a parlare di una mostra che nessuno a visto... neanche il sindaco !
Mi sembra assistere a un debattito politico alla ProdiBerlusconiFiniFassino...
Magare era pura bella questa mostra ! no lo sapremo mai !

8:55 AM  
Blogger Gemma e Carlo said...

Concludendo.

Della mostra poco c'importa, sopravviveremo anche senza, ma della nostra libertà di agire e scegliere siamo molto sensibili.

Che brutta figura. Prima sì, poi forse, infine no.
Caro sindaco la prego non faccia più di questi errori, siamo grandi e vaccinati e i «cagadubbi» non possono entrare nell'olimpo degli dei.

10:12 AM  
Anonymous Anonimo said...

E' vero p. Nessuno ha potuto vederla. Questa è la vera svolta operata dalla signora Moratti. Censura.
Mi dispiace, ma proprio non riesco a pensarla come il mio sindaco. Alle ultime elezioni Milano ha perso una grande occasione, oggi ci teniamo la moglie del petroliere, anche se è donna.

1:00 PM  

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