03 agosto 2007

… facevamo solo del cinema!


Tristi giorni per il cinema internazionale. Sono mancati nel giro di una settimana 4 artisti, fra loro diversi, molto diversi ma accomunati da questa strana casualità temporale che inevitabilmente li avvicina tra loro.

Ulrich Mühe, sconosciuto e indimenticabile protagonista del più bel film dell'anno "Le vite degli altri".

Michel Serrault, addio all'impareggiabile Albin de "Il vizietto".

Michelangelo Antonioni, l'ultimo dei Grandi cineasti italiani. Su tutti "Blow up".

Ingmar Bergman, il Maestro e regista dei sentimenti e dell'introspezione umana. "Il posto delle fragole", imperdibile.

La luce si abbassa, buio in sala inizia lo spettacolo.
The end.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Michel Serrault, Michelangelo Antonioni, Ingmar Bergman, sono stati dei grandi protagonisti del cinema internazionale.
Che segno indelebile hanno lasciato.

Ma è la scomparsa di Ulrich Mühe, lo straordinario interprete dell'ultimo film che mi ha ricordato quanto sia intenso ed emozionante andare al cinema, quella che rimpiango maggiormante.
Ritengo "Le vite degli altri" uno dei film fondamentali, da vedere, tanto quanto lo sono i film dei Grandi maestri, anche appena scomparsi. Non solo perché racconta una storia realmente accaduta, ma perché narra di persone vere, reali dentro. Di scelte coraggiose e di morale umana. Una lezione.

Chissà se adesso stanno viaggiando tutti insieme.

:-.)

11:58 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma forza e coraggio, da poco sono iniziate le riprese dell' Allenatore nel Pallone 2!

P.

3:35 PM  

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