14 luglio 2007

Anomalie d'estate


Per chi come me lavora in proprio è sempre tempo di fare new business e la caccia a nuovi clienti è sempre aperta.
La cosa già di per sé non è facile ma in certi periodi dell'anno diventa ancora più complicata, ad esempio a ridosso delle ferie.

Chissà perché ma tra luglio e agosto tutte le attività lavorative normali subiscono un rallentamento e allora ottenere un colloquio con un nuovo cliente o anche un semplice contatto telefonico diventa impossibile, a giustificazione ci sono le vacanze. Tutto viene rimandato a "dopo", le iniziative e gli investimenti vengono posticipati al rientro.

So benissimo che certe consuetudini sono e saranno difficili da correggere, penso che nasca tutto dal fatto che a partire dall'inizio degli anni Sessanta le nostre città in estate "chiudono per ferie", ma come fa un'economia come quella italiana, sempre sul filo del rasoio e dove lo standard si chiama "precarietà" a permettersi il lusso di staccare e andare in spiaggia?
Intendiamoci le ferie delle persone sono sacrosante e ognuno se le giochi come meglio crede, ma io parlo del flusso normale del sistema Paese e dico che no! quello proprio non deve andarci in ferie.

Nelle altre nazioni europee, manco a dirlo, tutto questo non succede, men che meno in America dove anche d'estate tutto gira col suo ritmo normale.
Ma così non ne veniamo più fuori. E allora?
E allora evviva il paese dei cachi.

… e basta che c'è sta o sole, che c'è rimasto o mare…

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

...non dirlo a me! Infatti Martedì corro a Cremona da un nuovo cliente a caccia, aspetto con ansia gli ordini per i matrimoni di Settembre, prima che chiudano tutti i fornitori alla fine di Luglio se no sono fregata...cerco di organizzarmi perchè se mi manca qualcosa il 4 di Agosto non potrò finire i lavori visto che ci sarà il deserto, che fatica e che palle!!
arf arf...

4:27 PM  
Anonymous Anonimo said...

eppure fra poco arriverà anche l'inverno!

11:26 PM  

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