21 marzo 2007

Accanimento mediatico


Ieri sera intorno alle 11 e un quarto, cinque reti nazionali (Rai1, Rai 2, Rai 3, Rete4 e La7) hanno interrotto la normale programmazione per collegarsi con l'aeroporto di Ciampino dove stava per atterrare il jet col giornalista Mastrogiacomo, sequestrato e rilasciato dai talebani.

Non volevo crederci: praticamente tutta la tv italiana concentrata su questo «avvenimento» mediatico.
Ero sorpreso e così indignato per tutta questa fanfaronata che sono andato a letto. Ho rispetto per un connazionale che è stato in grave difficoltà e di cui sono ben lieto che la vicenda si sia conclusa positivamente, ma giuro che mi fa rabbia tutta questa pompa magna. E tutto il resto? E i morti ammazzati che ci vengono spiattellati prima e dopo i pasti?

Si sa, i giornalisti sono una categoria a parte, una specie di casta medievale intoccabile che guarda solo a se stessa e ieri sera ne è stata celebrata la grandeur. Adesso si comincerà col giro delle parrocchiette televisive (Porta a porta, Matrix ecc.) per la irrinunciabile testimonianza di prima mano. Ah, se questi giornalisti stessero a casa invece di fare i turisti in Afghanistan.
Scusate il disturbo.

20 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Giusto ieri ho chiuso il mio televisore in uno scatolone e l'ho portato in solaio!
E sono contenta di averlo fatto! Ora mi godo il mio nuovo divanetto con un bel libro.
Anonima
(problemi di canone rai!!)

12:57 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ci vorrebbe la tua forza cara Simo.
Ma noi ce l'abbiamo?

Carlo

2:10 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma, devo dire che sono stata aiutata moltissimo anche dalla pessima qualità del mio televisore che ogni due per tre non teneva sintonizzati i canali, doveva scaldarsi, ecc ecc.
Anzi se qualcuno lo vuole è già pronto per essere portato via!

2:58 PM  
Anonymous Anonimo said...

http://www.repubblica.it/2005/b/rubriche/letterealdirettore/bentornato-fratello/bentornato-fratello.html

12:54 AM  
Anonymous Anonimo said...

http://www.repubblica.it/2005/b/rubriche/
letterealdirettore/bentornato-fratello/
bentornato-fratello.html

12:57 AM  
Anonymous Anonimo said...

ma tu caro Carlo potresti scrivere qualche articoletto anche sul blog di Beppe Grillo... BRAVO...

9:26 AM  
Blogger Gemma e Carlo said...

Ho seguito il consiglio dell'anonimo che mi invitava a leggere le mail ricevute da Repubblica (il quotidiano per cui scrive in giornalista rapito). Ne riprendo una sulle tante trovate.

Egregio direttore,
il vostro giornalista, catturato in Afghanistan, si è inoltrato in una regione fra la più pericolose per fare un servizio su una valle sperduta del sud del paese. Francamente, di questo servizio penso che importi assai poco ai vostri lettori; poteva certamente aspettare. Invece no, è partito lo stesso, e senza mancargli di rispetto, mi vengono in mente i citrulli che partono per scalare il Monte Bianco in maglietta e scarpe da tennis (tanto siamo a luglio e fa caldo). Poi bisogna mobilitare 3 elicotteri, andarli a cercare, tirarli giù mettendo a repentaglio la vita di una dozzina di persone; non parlo del costo che viene sopportato dalla comunità, cioè noi.

Forse se si mandasse loro la fattura e una denuncia per aver messo in pericolo la vita altrui, incomincerebbero a capire. Per il vostro giornalista quanto è stato speso? Una valanga di soldi, sicuramente. Chi pagherà? Noi come al solito. Spiacente, ma penso che le spese vive dovrebbero essere addebitate al giornale. Per cio che riguarda il danno politico e la liberazione di terroristi in cambio del giornalista, cosa dite? Chissenefrega?

Sono felice per la vita salvata (la famiglia dell'autista, bè... ci sono abituati, vero?), ma sono convinto che anche la ricerca delle notizie debba avere un limite. Cordialmente.

Alberto Muller

11:14 AM  
Anonymous Anonimo said...

Mastrogiacomo non è un citrullo che va a fare turismo di guerra. La guerra la racconta anche per tutti quelli che credono ancora serva a risolvere i conflitti. Andando li ha rischiato del suo; avrebbe potuto scrivere gli articoli protetto da un bel gruppetto di marines in una hall di albergo. Molti lo fanno. L'informazione corraggiosa è tanto utile quanto il lavoro di Gino Strada nel mondo, di don Luigi Ciotti in Italia, del mio fruttivendolo onesto al mercato. Cara Federica, Mastrogiacomo racconta quello che abbiamo letto anche nei post di Grillo, che la guerra fa male a chi la fa e a chi la subisce, che la democrazia non c'entra nulla, che non si esporta come le arance, eventualmente si offre per-dono. Non ci incazziamo per i costi "sociali", perchè rincoglioniscono tutti, nessuna generazione esclusa, per l'informazione tipo Costanzo e suo "marito" La De Filippi e altro ciarpame che passa sui video e sulla carta stampata, e troviamo da ridire sui costi per liberare un reporter. Un reporter, non un turista sprovveduto che scala l'Everest che tanto c'è il low cost.

6:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

Caro anonimo benedetto, chiunque tu sia, la guerra non serve a nulla, tranne che a creare altri conflitti.
Mastrogiacomo sapeva quello che avrebbe potuto scrivere, magari protetto dai marines in una hall di un albergo,non l'ha fatto.
E allora? il mestiere di reporter è anche il rischio. Rischio che lui si è scelto.
L'informazione (vita) coraggiosa, sai cos'é per molti?
E' accudire una famiglia, è lavorare tutto il giorno, è dedicare un pò di tempo agli amici che ti circondano, è risolvere i molteplici problemi che assillano quotidianamente di chi ti sta attorno, è cercare di essere coinvolto nel "sociale"., niente di che , ma l'ammalato terminale della porta a fianco, il diseredato di fronte, il matricida di fianco, l'orfano che ti ritrovi al braccio
Questa per me è informazione e soprattutto lavoro. ( tutti i riferimenti sono per l'Italia)
Anonimo caro , lascia perdere Federica, che secondo me, ne sa più di te sulla democrazia.
Tutti siamo onesti come il tuo fruttivendolo soto casa.
E lascia perdere pure "il marito di Costanzo", che secondo me hai sbagliato a classificare.
Solo una voce un poco roca.
Per te fa già tanta differenza?
Ridere sui conti per liberare un reporter?
Scusami ne vale sempre la pena, dato che molti di noi in Italia fanno fatica ad arrivare a fine mese.
Gemma

11:03 PM  
Anonymous Anonimo said...

scusate io passavo di qua per caso... xchè mi piacciono molto i post dei ManterodeMilano... ciao anonimo prenditi una camomilla...

11:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

Io dico che se fai una scelta rischiosa come quella di andare a fare il reporter in Afghanistan e sai che rischi la vita, beh allora non dico che devi morire, ma devi essere pronto al peggio. E cosi' la tua famiglia, che se ami, devi avere preparato al peggio e devi essere certo che al peggio potra' sopravvivere e essere certo che possa rischiare insieme a te, altrimenti sei lo schiavo del tuo ego e un irresponsabile.


Il Sign. Mastrogiacomo, che ha vissuto tutta questa storia dall'altro lato sono sicur che, a poco a poco, si rendera' conto che da questa vicenda, con la collaborazione del Governo italiano, ne esce vivo ma puzzando!

Si, perche' la gioia della liberazione i salti e gli abbracci all'arrivo in Italia inevitabilmente verranno offuscati dal puzzo di cinque terroristi a piede libero e dall'amaro che lascia in bocca il fatto di essere stato responsabile di un'ingiustizia.

Caro Governo italiano: "Con certa gente non si scende a patti costi quel che costi!"

6:44 AM  
Anonymous Anonimo said...

Pit? ma sei tu?

9:50 AM  
Anonymous Anonimo said...

Cara Federica, la camomilla te la offro io, te la porto al tavolo, cosi' te la rovescio addosso!

11:03 AM  
Anonymous Anonimo said...

A Romeo piace con un cucchiao di miele di castagna...

11:30 AM  
Anonymous Anonimo said...

ciao Anonimo... allora sono d'accordo con P la camomilla la diamo a Romeo e sarà felice...
per quanto mi riguarda un servizio catering va benissimo stiamo in via Lucrino 5 a Roma... porta anche una bottiglia di vino (non di quelle in offerta del supermercato)... qui siamo dei goderecci... ti offriamo il caffè... però cerca di essere di buon umore

5:26 PM  
Blogger soffiottidenice said...

Ciao, ma venite al Col Saint Jean che vi passano
i bollenti spiriti...qui noi abbiamo anche tiglio, vervena, timo e violetta...e poi anonimo perché non firmarsi ogni tanto ?

Carla

8:36 AM  
Anonymous Anonimo said...

Carla, un'altro grillo parlante...

3:18 PM  
Blogger soffiottidenice said...

...ma "un altro" non si scrive senza apostrofo ?

C.

6:13 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ecco il diccianovesimo commento ... bel reccord

frederic

2:16 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ragazze e ragazzi, la camomilla é finita nel Tevere?
Forse proprio questo fiume, non ne ha bisogno!
Ragguagliatemi però; perchè il Po, l'Adda, il Mincio, sono a quanto pare in secca!
Oggi 28 maggio 2007
Gemma

9:57 PM  

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